Roma, 24 gen. (askanews) – In occasione del Giorno della Memoria, l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in partenariato con il Teatro Ebraico di Stato di Bucarest e con la Casa Tranzit di Cluj-Napoca, presenta lo spettacolo-lettura “Lei conosce Arpad Weisz?” della compagnia Menoventi, con Consuelo Battiston e Leonardo Bianconi e la regia di Gianni Farina.
Lo spettacolo avrà luogo il 27 gennaio 2024 alle ore 12.00, presso il Teatro Ebraico di Stato di Bucarest e il 28 gennaio 2024 alle ore 19.00, presso la Casa Tranzit di Cluj-Napoca. Lo spettacolo è ispirato al libro Dallo scudetto ad Auschwitz di Matteo Marani, il cui protagonista è il calciatore e allenatore Arpad Weisz, vittima delle leggi razziali in Italia.
Il testo di Marani avvolge il lettore e lo spiazza incessantemente. Da questo accerchiamento ludico e sinistro, che rimanda all’inesorabile stretta di leggi e divieti che spianò la strada all’olocausto, emergono con nitore due pulsioni contrapposte: l’amore per lo sport, per il calcio, e lo sconcerto per la feroce stupidità umana.
La storia di Arpad Weisz è urticante e meravigliosa, in essa convivono l’entusiasmo per un allenatore che ha rivoluzionato “Il giuoco del calcio” e il fastidio destato dal contegno degli italiani e degli europei di fronte allo strisciante antisemitismo che stava ammorbando il continente.
Menoventi nasce nel 2005 e si stabilisce a Faenza pochi anni dopo. I fondatori Consuelo Battiston e Gianni Farina collaborano con artisti italiani ed europei per generare opere che intersecano teatro, musica, radio, video e arti visive. Privo di una poetica definita a priori, il gruppo adotta linguaggi e registri orientati dalle peculiarità del cuore tematico di ogni progetto, generando una raccolta eterogenea di oggetti scenici. Unico punto fisso della ricerca è il pubblico, referente attivo che viene apostrofato, spiato, raggirato e che – volente o nolente – entra nel gioco.
Gianni Farina è regista, drammaturgo, light&sound designer. Fonda Menoventi nel 2005, curando regia e drammaturgia di tutti i lavori. Dirige numerosi progetti speciali, laboratori per professionisti e amatori e dirige insieme a Consuelo Battiston il festival MEME teatro-musica-scienza. Conduce incontri e conferenze sul teatro e sulle tecniche di regia all’interno di festival, scuole superiori e presso varie università come il dipartimento spettacolo del Dams di Bologna, il Dipartimento di Filosofia e di Storia dell’Arte e dello Spettacolo dell’università “La Sapienza” di Roma, il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali di Urbino.
Il Giorno della Memoria è celebrato il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto. È stato designato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 1º novembre 2005. L’Italia ha formalmente istituito la giornata commemorativa, nello stesso giorno, alcuni anni prima della corrispondente risoluzione delle Nazioni Unite. Essa ricorda le vittime dell’Olocausto, delle leggi razziali e coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista. In occasione del Giorno della Memoria sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia affinché simili eventi non possano mai più accadere.