Roma, 24 gen. (askanews) – “Assolutamente no”, non c’è il rischio che qualcuno rimanga indietro, “ed è immorale che oggi si ricordi che c’è un paese a due velocità e altrettanto immorale sostenere che ci sono cittadini che fanno le valigie per andare a curarsi fuori regione. Ma tutti questi fatti non sono figli dell’autonomia ma figli di un centralismo che non ha prodotto i risultati sperati”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, intervistato da Bruno Vespa in “Cinque minuti” su Rai Uno.
“Penso – ha aggiunto Zaia – che” se in “alcune ragioni la sanità non funziona la colpa non la si debba ricercare nell’autonomia, che ancora non esiste, ma in una mala gestione del passato che ancora oggi lascia il segno”.