Milano, 22 gen. (askanews) – Alfa, cantautore genovese classe 2000 e artista multiplatino, parteciperà per la prima volta al Festival di Sanremo, in gara con il brano “Vai!”.
Esponente della Generazione Z, Alfa si presenta come un ragazzo semplice, normale, con le stesse paranoie e ansie dei suoi coetanei. In un mondo in cui apparire è così importante e i valori di oggi riguardano l’autodeterminazione del singolo, il giovane cantatore mette invece l’amore al centro delle sue canzoni perché, per lui, l’essere romantici è la vera rivoluzione.
Dopo un 2023 travolgente in cui ha scalato le classifiche e ha fatto due tour sold out, la partecipazione al Festival di Sanremo rappresenta, per Alfa, la realizzazione del sogno di un artista che considera la musica il suo migliore amico, che gli ha permesso di superare le sue paure e di spiccare il volo. “Sanremo per me è un punto d’arrivo chiaramente, perché è un sogno che si corona. Guardo Sanremo da sempre essendo anche ligure e ho molti ricordi con i miei nonni, per me Saremo è anche famiglia. Ricordo mia nonna che non ascoltava effettivamente le canzoni perchè diceva che non le sapeva giudicare ma giudicava i vestiti delle persone a Sanremo ed era sempre cattivissima. Ho questo ricordo di mia nonna e mi fa molta tenerezza ripensarci. E poi per me è chiaramente un motivo d’ansia, spero di essere all’altezza, però cosa posso dirti, è un onore per me essere stato scelto a 23 anni da Amadeus tra i Big della musica italiana, non posso che esserne onorato”
Il testo di “Vai!” è stato scritto da Alfa e la musica composta dallo stesso ALFA con la collaborazione dei produttori statunitensi Ian Scott e Mark Jackson. “La sonorità è folk è un pezzo di cassa dritta molto energetico e motivazionale perché racconto un po’ la scelta mia ma anche di molti miei coetane e di andare, anche se effettivamente non si sa dove. Credo che siamo una generazione senza tanti punti di riferimento e lo star fermi non è effettivamente possibile, quindi cerchiamo di andare anche se ci fa paura non sapere effettivamente dove stiamo andando.
L’ho scritto in California perché siamo andati per via del nuovo disco a esplorare un po’ il mondo degli autori e produttori americani,un viaggio nella musica folk country, questo brano l’ho scritto sulla Mulholland Drive a Los Angeles, è stato molto molto figo, c’era questo sole, si stava in maglietta, si stava veramente veramente bene. Il pezzo è nato chitarra in mano come quasi tutte le mie canzoni assieme a questi due ragazzi incredibili che si chiamano Mark e Jan che sono due autori e produttori incredibili”.