Roma, 22 gen. (askanews) – Il malessere crescente del mondo agricolo e le ragioni degli imprenditori del settore sono stati al centro di un incontro promosso da Confagricoltura Foggia con i parlamentari foggiani a cui hanno partecipato Giandonato Lasalandra (Fdi) e la senatrice Gisella Naturale (Cinquestelle). Una rappresentanza della dirigenza dell’associazione di categoria guidata dal presidente provinciale e componente della Giunta nazionale, Filippo Schiavone ha illustrato le criticità crescenti che gli agricoltori si trovano ad affrontare e che sta portando in molti Paesi europei ad imponenti manifestazioni di protesta.
Difficoltà sempre più evidenti che in provincia di Foggia, dove il settore primario è centrale nell’economia complessiva del territorio, potrebbero comportare ripercussioni sociali ed economiche ben più ampie che in altre zone d’Italia. Per questo Confagricoltura Foggia ha voluto evidenziare i problemi e ribadire alcune richieste del settore ai parlamentari del territorio, consegnando loro un documento con proposte di intervento concrete.
Inoltre, secondo l’associazione di categoria si sta diffondendo a livello europeo una sensazione di avversione verso gli imprenditori agricoli che finiscono così con il sentirsi il bersaglio principale delle politiche legate al green deal comunitario.
Per il presidente Filippo Schiavone “il senso di responsabilità che caratterizza una associazione di categoria come la nostra non deve essere scambiato con distanza o peggio mancata consapevolezza dei problemi. Il rischio di abbandono delle terre, con tutte le ripercussioni che questo comporta in una provincia a forte vocazione agricola come la nostra, potrebbe diventare presto una realtà se non saranno quanto prima apportati correttivi”. Quali correttivi? Soprattutto ai principi della PAC a livello europeo, accanto ad interventi di ripensamento sulla fiscalità nazionale, con maggiori risorse per gli investimenti in agricoltura, anche attraverso le risorse del PNRR.