Roma, 22 gen. (askanews) – Si è svolto oggi pomeriggio al Grattacielo Piemonte l’incontro richiesto dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil con il presidente della Regione Alberto Cirio per fare il punto su una serie di dossier aperti. “E’ stato un incontro proficuo e sereno nel quale ho illustrato ai segretari confederali il punto sulle 2 mila assunzioni del personale sanitario, frutto dell’accordo raggiunto con i sindacati del comparto e della dirigenza medica all’interno dell’Osservatorio, che ha già portato a 250 assunzioni al 31 dicembre 2023, confermando le restanti 1750 entro la fine dell’anno” ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Durante l’incontro il presidente ha informato i sindacati della nuova appendice del piano straordinario per ridurre le liste d’attesa delle prescrizioni di tipo P, programmabili, su cui la Regione, dopo aver riportato le prestazioni U, B e D, ai livelli Pre Covid, concentra ora i suoi sforzi con uno stanziamento straordinario e ulteriore di 25 milioni di euro del bilancio regionale per finanziare un piano la cui definizione è stata affidata ad Azienda Zero che lo predisporrà entro la metà di febbraio.
“Abbiamo concordato con i sindacati di condividere il piano in una nuova riunione già convocata per il 20 febbraio, con l’obiettivo di arrivare a un conteggio preciso anche delle prescrizioni emesse dai medici di famiglia per avere il quadro della domanda di prestazioni, da correlare poi al numero di quelle effettuate”, ha spiegati Cirio.
Il presidente ha poi fatto il punto sugli investimenti in corso sull’edilizia sanitaria e la realizzazione dei nuovi ospedali, oltre agli interventi previsti dal Pnrr che proseguono in linea con i tempi previsti. E’ stato concordato infine che nelle prossime settimane sarà presentato il Documento strategico 2024-2026 per la Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, approvato dalla giunta regionale a fine dicembre, ed elaborato con il contributo del tavolo di lavoro per la sicurezza sul lavoro a cui partecipano le organizzazioni sindacali. Durante il prossimo incontro, il 20 febbraio, il confronto verterà anche sulle crisi aziendali che interessano il territorio piemontese.
“Si è trattato di un incontro costruttivo, anche se interlocutorio, nel quale si è cominciato ad affrontare i tanti problemi aperti della sanità regionale. Dopo circa un paio d’ore di confronto si è deciso di aggiornare il tavolo al 20 febbraio prossimo per entrare nei dettagli delle singole questioni e in modo particolare nella gestione delle liste di attesa, della carenza di personale, delle linee guida del nuovo piano socio-sanitario e di eventuali adeguamenti delle quote alle rsa”, ha commentato il segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti al termine dell’incontro.
“Come Cisl abbiamo apprezzato lo spirito di collaborazione e la volontà della Giunta regionale di coinvolgere le organizzazioni sindacali in scelte importanti per la vita dei cittadini piemontesi, confidando in un cambio di passo nell’organizzazione del nostro sistema sanitario per venire incontro e rispondere in modo adeguato ed efficace alle nuove esigenze delle persone che vivono e si curano nella nostra regione”, ha concluso.