Liceo Made in Italy, Pd Genova: solo propaganda e niente merito

Genova, 22 gen. (askanews) – “Nei giorni scorsi l’Ufficio Scolastico Regionale ha inviato una lettera di sollecito ai licei liguri che ospitano il percorso economico-sociale, invitati il mese scorso dal ministro Valditara a operarsi per l’attivazione a partire dal prossimo anno del cosiddetto ‘liceo del Made in Italy’, in risposta ai molti no ricevuti. Solo due istituti liguri, infatti, uno a Genova e uno a Savona, hanno aderito all’invito del ministro, mentre i collegi dei docenti degli altri licei hanno deciso di non attivare il nuovo indirizzo, giustamente preoccupati della fumosità dei programmi, per la mancanza di chiarezza e per l’incertezza del percorso”. Lo afferma in una nota il Pd di Genova.

“Ci troviamo di fronte – sottolinea Daniela Fara, responsabile scuola del Pd di Genova – all’ennesima conferma di come al ministro del merito interessino le scuole solo per affermare le scelte ideologiche e identitarie di questo governo, solo per fare propaganda. Valditara nei giorni scorsi, per il tramite dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha invitato le scuole interessate a valutare nuovamente l’attivazione del ‘liceo del Made in Italy’ e, nella sostanza, a rivedere la loro decisione. Questa iniziativa è stata assunta di fronte al totale silenzio della Regione, cui competono le decisioni in materia di offerta formativa, e nonostante l’autonomia riconosciuta dalla legge alle istituzioni scolastiche”.

“Questa lettera – conclude Fara – è un atto di ingerenza pericoloso e inaccettabile, un esplicito tentativo di condizionare le libere decisioni delle scuole. Nessun rispetto per la legge, per le istituzioni, per i docenti, gli studenti e le famiglie. Solo propaganda”.