Milano, 22 gen. (askanews) – Il primo ministro indiano Narendra Modi ha inaugurato un tempio che incarna il trionfo della sua vigorosa politica nazionalista indù. Decine di migliaia di devoti che cantano e ballano sventolando bandiere, suonando clacson e suonando tamburi si sono riuniti nella città settentrionale di Ayodhya, con le strade intasate, i treni pieni e gli altri che marciavano a piedi. Il luogo di culto della divinità Ram, alto 50 metri, è stato costruito sul terreno dove per secoli sorgeva una moschea prima di essere demolita nel 1992 da fanatici indù incitati dai membri del partito di Modi. Quella demolizione scatenò le peggiori rivolte religiose dall’indipendenza – uccidendo 2.000 persone, la maggior parte delle quali musulmane – e scosse le fondamenta dell’ordine politico ufficialmente laico dell’India.