Milano, 19 gen. (askanews) – Missione fallita per Peregrine, la navetta privata costruita da Astrobotic per la Nasa che avrebbe dovuto raggiungere la Luna per la prima volta dopo le missioni Usa degli anni 70. Come previsto, il segnale col lander è stato perso verso le 21.50 del 18 gennaio, “ciò indica che il veicolo ha completato il rientro controllato in mare aperto nel Pacifico meridionale”, ha confermato Astrobotic, distruggendosi nell’atmosfera in un’area non abitata.
Il lander era stato lanciato con un razzo Vulcan della United Launch Alliance (Ula) l’8 gennaio, ma subito dopo la partenza un’avaria aveva compromesso le possibilità di raggiungere la Luna.
A bordo c’erano strumentazioni Nasa per preparare lo sbarco delle prossime missioni umane del programma Artemis ma anche campioni di Dna e ceneri degli ex presidenti americani Kennedy, Washington ed Eisenhower, dell’astronauta Philip Chapman, del creatore e alcuni attori di Star Trek.