Milano, 19 gen. (askanews) – “Noi siamo pronti a mandare i nostri militari in una missione di pace, nell’ambito delle Nazioni Unite”, questo “qualora servisse a Gaza, in una fase di transizione”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio 24 in merito all’attuale crisi mediorientale. “La missione in Libano è una missione delle Nazioni Unite”, ha precisato. “Più c’è un’altra missione italiana a Beirut che serve ad addestrare i militari libanesi”.
Il capo della diplomazia ha ribadito che “l’Italia è determinata a difendere il traffico marittimo”. In particolare sul tema delle navi nel Mar Rosso, “bisogna vedere quali saranno le regole di ingaggio della missione europea, ma di solito le missioni europee hanno sempre” una natura “difensiva”. Ma, precisa Tajani, “sarà una missione armata, per difendere con le armi il traffico mercantile”, e poi aggiunge: “Non andiamo là per fare bella presenza”.