Roma, 19 gen. (askanews) – “Non si rifiuta la Roma, come accaduto a Pirlo anni fa, quando accettò la Juve. Ci sono uomini che rifiutano, altri che si buttano dentro. Non è solo una questione di nostalgia del passato, avrei detto di no solo se avessi pensato che la squadra è scarsa, non vado a fare brutte figure. Io penso la squadra sia forte”.
Così Daniele De Rossi si è presentato nella prima conferenza stampa da allenatore della Roma.
Sul rapporto con i Friedkin ha detto: “Dan e Ryan Friedkin sono stati chiarissimi sulla durata del contratto e sul tenore della mia permanenza qui. Ho detto che avrei firmato la cifra che avrebbero scritto, ma ho chiesto solo un bonus sulla Champions. Non ci sono rinnovi automatici, non c’è niente. Voglio giocarmi le mie carte. Ho chiesto solo di trattarmi da allenatore, non da leggenda o ex bandiera e su questo erano d’accordo. Poi sanno che io dal primo secondo in cui li ho sentiti, ed è arrivato il messaggio che non mi aspettavo, che io me la giocherò fino alla morte per rimanerci”.