Roma, 16 gen. (askanews) – “Canali di vendita strategici in un percorso di omnichannel strategy che ha come mission l’unione sinergica tra il sempre più determinante canale online e quello più classico e tradizionale”. Un modello di business diventato un vero e proprio mantra per la più grande catena italiana di casalinghi, come sottolinea Silvia Brambilla, Amministratrice, Hse & Quality manager di Kasanova SpA.
Da chi privilegia il web a chi sceglie un qualsiasi store o il punto vendita di fiducia per il suo shopping tour, fino a quel target crescente che utilizza entrambi i canali. La globalizzazione dei mercati, insieme a velocità e flessibilità d’impresa, impongono offerte al passo coi tempi e standard di qualità elevati che non possono e non devono prescindere da canoni precisi di sostenibilità e responsabilità sociali. “Questo vuol dire rispettare e diffondere valori legati al rispetto dell’ambiente, alla tutela delle persone e alla gestione corretta dello sviluppo economico”, precisa Silvia Brambilla.
Kasanova ha presentato il suo secondo bilancio di sostenibilità che ha come focus ed obbiettivo la pubblicazione trasparente di numeri, iniziative e tematiche, valori fondanti su cui si poggia la cultura aziendale. Dalla ricerca di innovazione alla scelta conseguente di mercati e fornitori selezionati con cura in base a criteri di validità del prodotto e professionalità degli stakeholder.
In primo piano, un’attenzione specifica alla sicurezza sul lavoro, ai diritti umani e, in modo particolare, alla tutela dell’ambiente. Interi progetti dedicati alla sostenibilità per un brand che ha ormai da tempo svoltato verso il “green” e, contestualmente, appoggiato iniziative del Terzo Settore, con interventi su opere benefiche mirate.
“La pubblicazione di questo distinto bilancio inerente l’attività 2022, è la volontà precisa di attivare uno strumento di dialogo e trasferire, attraverso un documento ufficiale, il nostro work in progress relativo a tutte quelle azioni che Kasanova ha realizzato in ambito sociale, economico ed ambientale, con lo scopo unico di proseguire nel cammino di uno sviluppo sostenibile”, conclude Silvia Brambilla.