Davos (Svizzera) 16 gen. (askanews) – “Questa (escalation nel Mar Rosso, ndr) ha cambiato anche il modo in cui vediamo il commercio internazionale, come vediamo la navigazione internazionale, come siamo interconnessi da est a ovest. Ogni volta che succede qualcosa in Medio Oriente, colpisce tutti. Naturalmente, anche le spedizioni mercantili di Gas naturale liquefatto (Lng, ndr) ne saranno influenzate. Esistono percorsi alternativi ma tali percorsi alternativi non sono più efficienti, sono meno efficienti di quello attuale”.
Lo ha detto al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, il Primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani commentando l’attuale crisi nel Mar Rosso, seguita agli attacchi ad alcune navi mercantili al largo dello Yemen da parte dei ribelli Houthi, il gruppo islamista filo iraniano che sostiene Hamas.
“Ma credo anche che, se vogliamo risolvere davvero la questione, dobbiamo affrontare la questione reale, il tema centrale, cioé Gaza – ha aggiunto – al fine di disinnescare tutto il resto. In caso contrario, se ci concentriamo solo sui sintomi, senza trattare il problema reale, sarà una soluzione solo temporanea”.