Roma, 15 gen. (askanews) – I cinque miliardari più ricchi del pianeta hanno visto le loro fortune raddoppiare dal 2020: lo denuncia l’ong Oxfam in un rapporto pubblicato in occasione del forum di Davos, in Svizzera, invitando gli Stati a non farsi influenzare dai super ricchi in materia di politica fiscale. Intervistato da Afp, Amitabh Behar, direttore ad interim di Oxfam International, ha affermato:
“I cinque maggiori miliardari hanno raddoppiato la loro ricchezza e quasi cinque miliardi di persone, ovvero il 60% della popolazione, si sono impoveriti. Ciò è quello che sta succedendo in questo decennio di divisioni”.
“Ciò sta accadendo perché stiamo entrando in un’era di supremazia dei miliardari, un’era di potere monopolistico corporativo e di privatizzazione dei servizi pubblici, di razzia della madre terra, essenzialmente per avere sempre più profitti per i loro azionisti miliardari”, ha aggiunto.
“É una scelta fondamentale che il World Economic Fortum (Wef) e, direi, la comunità mondiale, devono fare. Si tratta di una scelta politica che mira a garantire l’uguguaglianza. Non possiamo continuare con questo livello di disuguaglianza osceno”, ha denunciato.
“Questo capitalismo al servizio dei super ricchi, unicamente al servizio dei miliardari, deve cambiare – ha avvertito il direttore di Oxfam International – non può essere un capitalismo degli azionisti, deve tenere conto degli stakeholder e dell’insieme della catena di approvvigionamento dei lavoratori, del pianeta e delle comunità. Ci sono dei cambiamenti fondamentali che devono essere apportati”.