Milano, 11 gen. (askanews) – “Il potenziamento dello svincolo di Monza S. Alessandro sulla A52 Tangenziale Nord è un’opera che porterà al territorio più disagi che benefici. Al posto altre colate di cemento, Fontana e la sua Giunta dovrebbero mantenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale eliminando i caselli a pagamento a Sesto San Giovanni e ad Agrate Brianza, vera causa di ingorghi”. Lo ha scritto in una nota il consigliere regionale lombardo del M5s, Marco Fumagalli.
“Chiunque conosca il territorio sa bene che gli automobilisti, pur di non pagare l’odioso pedaggio, si riversano sulla viabilità ordinaria causando un enorme traffico per le strade cittadine, traffico che poi va a riversarsi sullo svincolo A52 Tangenziale Nord a Monza, che non avrebbe bisogno di alcun potenziamento, se Fontana eliminasse i caselli come promesso. Senza contare che l’eliminazione del casello renderebbe più fluido lo scorrimento sulla tangenziale stessa” ha osservato.
“Ovviamente però, anziché venire incontro alle esigenze di cittadini e automobilisti, Regione Lombardia preferisce impegnarsi con un nuovo appalto milionario e asfaltare ovunque possibile. La Lega è ormai diventata il partito degli appalti e del cemento, come testimoniano le vicende Pedemontana e Ponte sullo Stretto. Poco importa se il traffico è insopportabile, l’aria irrespirabile e vengono sperperati soldi pubblici, l’importante è continuare a impegnare risorse pubbliche in opere inutili. Per capire che togliendo i caselli si snellisce il traffico non serve l’intelligenza artificiale, ma basterebbe quella umana. Se solo fosse messa al servizio dei cittadini e del territorio, e non del partito del cemento”.