Roma, 11 gen. (askanews) – Israele risponderà venerdì alle accuse di genocidio a Gaza presentate oggi dal Sudafrica presso la Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Il ministro della Giustizia sudafricano Ronald Lamola ha accusato Israele di aver “passato il limite” e di aver fatto soffrire i palestinesi dal 1948: “La violenza e la distruzione in Palestina non sono iniziate il 7 ottobre, ma sono 76 anni che subiscono violenza”, ha detto Lamola davanti alla Corte, in apertura dell’udienza.
“Nessun attacco, per quanto grave, può giustificare una violazione della convenzione, sia sul piano della legge che della moralità. Israele ha oltrepassato questo limite e ha violato la convenzione (sul genocidio)”, ha affermato il ministro.
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha detto martedì che non c’è “niente di più atroce e assurdo” delle affermazioni del Sudafrica. Israele presenterà un caso “usando l’autodifesa”, ha detto, per dimostrare che sta facendo “il massimo” in “circostanze estremamente complicate” per evitare vittime civili a Gaza.