Roma, 11 gen. (askanews) – Sven-Göran Eriksson ha un cancro e, nella migliore delle ipotesi, gli resta un anno di vita. L’annuncio choc è dello stesso ex allenatore di Roma, Lazio e dell’Inghilterra. E’ stato lo stesso 75enne a rivelarlo a una radio svedese, Sveriges Radio/P1: “Sono collassato improvvisamente mentre facevo una corsa di cinque chilometri, dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo. So che nel migliore dei casi ho circa un anno, nel peggiore anche meno. Ma non credo che i medici possano fissare una data esatta. In questi casi puoi pensarci tutto il tempo, sederti a casa, essere infelice e sentirti una persona sfortunata. Ma la verità è che è meglio non pensarci. Guardo i lati positivi delle cose. Devo combatterlo il più a lungo possibile”. Eriksson arrivò in Italia a metà degli anni ’80 per prendere l’eredità di Liedholm alla Roma. Poi ha portato la Lazio di Cragnotti a vincere il secondo scudetto della sua storia nel 2000, con Mancini, Nedved, Mihajlovic e Veron). Ha allenato anche Fiorentina e Sampdoria. Poi ha vinto il campionato anche in Svezia (Goteborg) e Portogallo (Benfica), ha alzato una Coppa Uefa, è stato Ct dell’Inghilterra (tra il 2001 e il 2006), come anche di Messico, Costa d’Avorio e Filippine. Ultimo ruolo ricoperto quello di direttore sportivo nel club svedese Karlstad dal quale si era dimesso undici mesi fa a causa di problemi di salute.