Trieste, 10 gen. (askanews) – “Quanto è successo ieri, su cui si conferma il giudizio molto negativo a fronte di un atteggiamento aziendale grave e irresponsabile nei confronti del territorio e delle attese di centinaia di lavoratori, non modifica di una virgola l’approccio che la Regione ha nei confronti della vertenza Wartsila”. Lo hanno dichiarato il governatore Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, secondo i quali per l’amministrazione regionale “centrale rimane l’impegno di agire in raccordo con il Governo e le parti sociali per conseguire l’unico obiettivo che è quello della reindustrializzazione del sito con garanzia della strategicità nazionale delle nuova attività che dovranno essere insediate e la tutela dei livelli occupazionali tenuto anche conto dell’indotto”.
“Il comportamento tenuto dalla multinazionale finlandese – hanno proseguito Fedriga e Rosolen – pone tuttavia all’attenzione del Sistema Paese, e quindi anche del decisore politico, la questione dell’adeguatezza del quadro regolatore in materia di contemperamento del sacrosanto principio della libertà di impresa con l’esigenza di tutela dell’occupazione anche alla luce degli interessi industriali nazionali. Quanto verificatosi ieri – hanno concluso governatore e assessore – ben lungi dal provocare scoramento, rende invece ancora più forte la determinazione della Regione”.