Sanità, Fedriga: in Fvg è il momento di specializzare le strutture – askanews.it

Sanità, Fedriga: in Fvg è il momento di specializzare le strutture

“Ritorneremo alle Province elettive”
Gen 10, 2024

Udine, 10 gen. (askanews) – “Purtroppo, in regione, per colpa sia della destra sia della sinistra, sono state prese decisioni che hanno peggiorato il livello del sistema sanitario. Adesso è il momento di specializzare le strutture, compiere scelte precise e, nel caso, spostare. Altrimenti rischiamo di non essere ai vertici nazionali quanto a performance del sistema”. Così, sul sistema sanitario in Friuli Venezia Giulia il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga che in un’intervista al Messaggero Veneto e a Il Piccolo affronta tutti i temi di stretta attualità.

Sul ruolo della Regione dice che “siamo convinti di poter continuare a vestire i panni di ponte di collegamento con l’Europa centrale e, soprattutto, con i Balcani. Paesi, quelli dell’ex Jugoslavia, in cui se saremo in grado di spostare, dal Far East, almeno una parte della produzione di prodotti a basso valore aggiunto per le nostre imprese, metteremo in sicurezza l’Europa agganciando pure quegli Stati alle democrazie occidentali. Un esempio del nostro ruolo? L’Hydrogen Valley che già coinvolge Slovenia e Croazia”.

Quanto alle future competenze, in tema di autonomia, Fedriga ammette che “il mio sogno è quello di ottenere entro fine legislatura la gestione sulla Soprintendenza e sul personale degli Uffici giudiziari, sul modello di Trento e Bolzano. Sull’Ufficio scolastico regionale, invece, dobbiamo ricominciare praticamente da capo visti i quattro cambi di Governo nazionale registrati nel corso dei miei primi cinque anni di amministrazione”. Soffermandosi sul ritorno delle Province elettive, Fedriga spiega che questa “è una necessità per compiere scelte che non siano una semplice addizione di specifici interessi, bensì una sintesi tra le diverse posizioni. Purtroppo quando si sommano i singoli Comuni diventa una lotta tra chi si porta a casa più lavori. Un ente di area vasta, che risponde a un’intera comunità, porta invece a politiche di visione e non di compromesso”.

In tema di immigrazione, il presidente ha precisato che “sull’hotspot ho sempre detto che quando il Governo presenterà una proposta alla Regione, questa esprimerà un’opinione precisa. Non quando si parla di semplici ipotesi”.