Roma, 3 gen. (askanews) – Immagini dalla nave Ocean Arms giunta a Civitavecchia il 31 dicembre con 54 migranti a bordo. Come spiega il coordinatore Mauro Dici in questa intervista alla France Presse, la nave avrebbe dovuto attraccare a Genova ma l’ong spagnola ha chiesto una nuova destinazione a causa delle pessime condizioni del mare. L’intervista spiega come anche in pieno inverno le navi delle ong continuino a salvare migranti dall’acqua. La nave è ripartita per il Mediterraneo alla ricerca di altri naufraghi.
Dal 2000 ad oggi, si stima che oltre 40mila persone siano annegate nel Mediterraneo.
“Mi chiamo Mauri Dici, ho 37 anni e sono il coordinatore per la missione Search and Rescue 107 di Open Arms. Abbiamo a bordo naufraghi recuperati il 28 dicembre dopo una navigazione di oltre 80 miglia alla ricerca delle coordinate del luogo dove si trovavano” spiega Dici. “Noi siamo Open Arms, una organizzazione che si dedica ai salvataggi in mare aperto e alla difesa dei diritti umani. Questa è la nostra missione 107 ed è cominciata il 19 dicembre. Il salvataggio è terminato durante la notte. Abbiamo avuto una emergenza medica, il caso di una donna incinta che rischiava di entrare in travaglio nei giorni successivi, e abbiamo potuto sbarcarla a Lampedusa che era il porto più vicino. A causa del maltempo abbiamo richiesto un cambio di porto e ieri ci hanno confermato l’assegnazione di Civitavecchia dove arriveremo nelle prossime ore”.