Anamizu, 3 gen. (askanews) – Il Giappone centrale continua a tremare in seguito al potente terremoto di magnitudo 7,6 avvenuto il giorno di Capodanno che ha causato almeno 62 morti,
secondo l’aggiornamento delle autorità della prefettura di Ishikawa. Prosegue lo sciame sismico nella zona centrale del Paese e si teme che molte altre persone siano rimaste intrappolate sotto le case crollate. Le autorità avvertono che questa settimana potrebbero verificarsi scosse di assestamento di intensità simile alla principale. Il terremoto ha anche innescato colate di fango che hanno interrotto le strade principali e le forniture d’acqua sono state chiuse in alcune aree.
L’entità totale dei danni al momento è ignota, con macerie e strade interrotte che ostacolano le forniture di aiuti e le operazioni di soccorso.
“La situazione è devastante, poiché circa il 90% delle case sono state completamente o quasi completamente distrutte”, ha detto il sindaco di Suzu Masuhiro Izumiya in una riunione del governo della prefettura.