Santiago de Cuba, 2 gen. (askanews) – In una situazione di grave crisi economica, Cuba ha celebrato il 65° anniversario della sua rivoluzione. A guidare la cerimonia che si è tenuta nella città più orientale del Paese, Santiago, il leader del Partito Comunista Raul Castro con il presidente Miguel Diaz-Canel.
Memoria storica e uno degli ultimi protagonisti della rivoluzione, Raul, il 92enne fratello del “lider maximo” Fidel, è salito sul palco e ha tenuto un discorso.
“A noi rivoluzionari cubani, le difficoltà non tengono svegli. La nostra unica strada è continuare la lotta con ottimismo e fede incrollabile nella vittoria” ha tuonato Raul che con voce ancora salda ha chiesto ai suoi connazionali di sostenere il piano economico del Presidente anche a costo di sacrifici. Poi ha nuovamente puntato il dito contro gli Stati Uniti e l’embago imposto a Cuba, responsabili dell’attuale situazione economica dell’isola caraibica.