Roma, 30 dic. (askanews) – “L’emendamento è il miglior bilanciamento possibile per garantire il diritto all’informazione salvaguardando la presunzione di innocenza”: lo ha sostenuto Enrico Costa, il deputato di Azione autore della norma che il sindacato dei giornalisti ha definito “legge bavaglio”, approvata recentemente in prima lettura alla Camera e che proibisce la pubblicazione del testo delle ordinanze di custodia cautelare.
Costa, intervistato dall’Unità, ha precisato comunque di aver “apprezzato” le dichiarazioni del presidente dell’Anm Santalucia, perché ha fatto “una ricostruzione corretta”. Infatti, “a differenza di molti suoi colleghi ha ammesso che il contenuto delle ordinanze potrà continuare a essere reso pubblico, che c’era una diversa disciplina prima e ne ha spiegato le ragioni”.