Il progetto per la Nuova Superlega (riservato ai club europei): 64 squadre in 3 leghe – askanews.it

Il progetto per la Nuova Superlega (riservato ai club europei): 64 squadre in 3 leghe

Promozioni e retrocessioni, partite gratis in streaming
Dic 21, 2023

Roma, 21 dic. (askanews) – Subito dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, l’A22 Sports (la società costituita per lanciare il nuovo progetto della Superlega) ha ufficialmente presentato la propria proposta per un nuovo torneo riservato ai club europei: vi parteciperebbero 64 squadre divise in 3 leghe (Star, Gold e Blue) senza membri permanenti ma con promozioni e retrocessioni. Una sorta di campionato europeo per club aperto a 64 squadre divise in 3 leghe (Star, Gold e Blue) con una fase a gironi e una a eliminazione diretta. E senza membri permanenti, ma con promozioni e retrocessioni tra le varie leghe, con un minimo di 14 partite garantite per ciascun club. Questa, in estrema sintesi, la nuova proposta di Superlega (sia maschile che femminile) presentata ufficialmente da A22 Sports, la società nata appositamente per sostenere il nuovo progetto calcistico la cui nascita, dopo la storica sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, appare oggi decisamente più vicina. “Abbiamo ottenuto legalmente il diritto di competere – le parole di Bernd Reichart, CEO di A22 -. Il calcio di club europeo è libero. Il monopolio della Uefa, durato quasi 70 anni, è finalmente finito”.

LA NUOVA SUPERLEGA: LA FASE A GIRONI I 64 club che parteciperanno alla nuova Superlega saranno divisi in tre leghe: Star, Gold e Blue. La Star League sarà composta da 16 squadre divise in 2 gironi da 8. La Gold League sarà composta da 16 squadre divise in 2 gironi da 8. La Blue League sarà composta da 32 squadre divise in 4 gironi da 8. Ogni squadra giocherà almeno 14 partite nella propria lega (7 in casa e 7 in trasferta) Le partite della fase a gironi si disputeranno tra settembre e aprile LA NUOVA SUPERLEGA: LA FASE A ELIMINAZIONE DIRETTA Alla fase a eliminazione diretta della nuova Superlega, che inizierà dai quarti di finale, prenderanno parte 16 squadre: le prime 4 classificate di ciascun girone della Star League, le prime 4 classificate di ciascun girone della Gold League e le prime 2 classificate di ciascun girone della Blue League. Quarti di finale e semifinali di ciascuna lega si disputeranno con partite di andata e ritorno, mentre la finale sarà in partita unica su campo neutro: al termine della fase a eliminazione diretta verranno quindi decretate le squadre campioni della Star League, della Gold League e della Blue League. LA NUOVA SUPERLEGA: PROMOZIONI E RETROCESSIONI A22 Sport ribadisce che la partecipazione alla nuova Superlega sarà basata sul merito e sui risultati sportivi: al termine di ogni stagione, quindi, ci saranno promozioni e retrocessioni tra le tre leghe, mentre anche i campionati nazionali avranno un loro peso per garantire l’accesso a nuove squadre. Vediamo in che modo. Retrocederanno dalla Star League alla Gold League 2 squadre, ovvero le ultime 2 classificate di ciascun girone. Le 2 squadre finaliste di Gold League saranno promosse in Star League. Retrocederanno dalla Gold League alla Blue League 2 squadre, ovvero le ultime 2 classificate di ciascun girone. Le 2 squadre finaliste di Blue League saranno promosse in Gold League. Le 20 peggiori squadre di Blue League, infine, saranno estromesse dalla Superlega e nella stagione successiva il loro posto sarà occupato da 20 squadre selezionate in base ai risultati ottenuti nei rispettivi campionati nazionali. TUTTE LE PARTITE SARANNO TRASMESSE GRATIS IN STREAMING A22 Sports propone infine di trasmettere tutte le partite della nuova Superlega gratuitamente attraverso una piattaforma di streaming, grazie alla quale sarà possibile un’interazione diretta tra i tifosi e i club: “Il calcio è il gioco della gente – sottolinea Reichar -. L’attuale esperienza dei tifosi, con abbonamenti televisivi multipli, sta diventando proibitiva e necessita di nuove idee. Altre opzioni di intrattenimento migliorano continuamente le loro offerte di contenuti e il calcio ha bisogno di innovazione, soprattutto per attirare i giovani tifosi”.