Roma, 21 dic. (askanews) – L’Associazione “Bambino Gesù del Cairo Onlus”, il cui Presidente è Monsignor Gaid Yoannis Lazhi, già Segretario di Sua Santità Papa Francesco, ha organizzato, in occasione delle festività natalizie il Concerto di Natale, la cui finalità è di condividere con tutti i soci, gli amici e i sostenitori, un evento pastorale ed artistico, caratterizzato dall’esecuzione di prestigiosi brani musicali, accompagnati da immagini altamente significative.
Il Concerto si è tenuto il 19 dicembre, alle ore 19.30, nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, in Piazza di S. Croce in Gerusalemme, 10, e ha visto le esibizioni della Banda Musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Soprano Minji Kang.
Ha presrntato la serata Claudia Conte. A diffondere la notizia sono stati Biagio Maimone e Francesca Lovatelli Caetani della Direzione dell’ufficio stampa dell’Associazione. Tale iniziativa si inserisce nell’attività di Fundraising dell’Associazione, il cui obiettivo è di ultimare in Egitto i lavori inerenti la costruzione dell’Orfanotrofio “Oasi della Pietà”, la cui denominazione fa riferimento al prezioso dono che Sua Santità Papa Francesco ha benevolmente voluto destinare a questo progetto, che è una copia della Pietà di Michelangelo.
Il progetto suddetto è stato avviato in seguito alla sottoscrizione del Documento “Sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune” da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, nella città di Abu Dhabi, il 4 febbraio 2019.
Le altre iniziative in essere dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo” sono l’Ospedale pediatrico e materno “Bambino Gesù del Cairo”, la catena di ristoranti “Fratello”, volta a offrire gratuitamente cibo alle famiglie povere e la Scuola della Fratellanza Umana.
Il Presidente dell’Associazione Monsignor Yoannis Lahzi Gaid desidera ringraziare le Istituzioni, le Autorità, i Soci e le tutte le persone che hanno contributo a realizzare le opere di cui sopra. Papa Francesco guarda con fiducia ai progetti suindicati, sorretti dalla pedagogia dell’amore e della pace ed, ancor più, in quanto finalizzati all’educazione e alla cura dei bambini, nonché al rispetto della loro sacralità.