Roma, 18 dic. (askanews) – “La Regione Sardegna dopo questi cinque anni può affermare di essere la più virtuosa in quanto a stanziamenti. Oltre ai 200 milioni per l’assistenza, con le ultime manovre di bilancio, abbiamo investito su accessibilità e rimozione delle barriere architettoniche che rendono più difficile l’inclusione nella vita quotidiana, a partire dalle scuole. Questo non è certamente un punto d’arrivo, vogliamo fare ancora di più e per questo condividiamo totalmente l’opera del Governo in materia di accessibilità e inclusione di tutti: dobbiamo dare a tutti la possibilità di essere perfettamente integrato nella comunità in cui vive, nel lavoro così come in tutte le attività sportive, culturali e ricreative”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, che questa mattina ha ricevuto a Villa Devoto la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli. Presente anche il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.
“Voglio ringraziare la ministra per la sua sensibilità e per il dono che ci ha fatto oggi nell’incontrarci in questa impegnativa giornata in Sardegna. Siamo felici che possa osservare personalmente le numerose iniziative che la Regione intraprende per unire il mondo dell’assistenza socio-sanitaria a quella del sociale, affinché sia sempre la persona ad essere posta al centro. La Sardegna costituisce una grande avanguardia in quanto già da tempo dedichiamo 200 milioni del bilancio regionale all’assistenza ai soggetti più fragili e portatori di disabilità, uno stanziamento che fa di noi un unicum nel panorama nazionale”, ha aggiunto Solinas.
“È anche doveroso sottolineare quanto sia importante il nostro capitale umano: in Sardegna esiste un mondo vastissimo di associazioni del terzo settore e del no profit che collaborano costantemente con le Istituzioni regionali e che sono oggetto di finanziamenti specifici volti a offrire un servizio sempre migliore”, ha detto ancora.
Solinas e Locatelli hanno in seguito fatto visita all’Istituto dei Ciechi della Sardegna, accolti dal Commissario Maurizio Porcelli, che insieme ad alcuni collaboratori ha omaggiato il Presidente e il Ministro con dei testi in braille. “Tra le varie iniziative dedicate, abbiamo finanziato la trascrizione in braille di numerosi testi”, ha ricordato il Presidente. “Inoltre ci inorgoglisce avere tanti esempi di docenti portatori di disabilità con una grande capacità didattica”.