Integrazione sociosanitaria, Oss. Federsanità-Anci-Agenas: tappa ad Ancona – askanews.it

Integrazione sociosanitaria, Oss. Federsanità-Anci-Agenas: tappa ad Ancona

Dic 14, 2023

Roma, 14 dic. (askanews) – Fa tappa nelle Marche, presso l’INRCA di Ancona, l’Osservatorio delle buone pratiche di integrazione socio sanitaria (OISS) – promosso da Federsanità, Anci e Agenas – per un percorso che sta attraversando le regioni italiane per mettere in dialogo sindaci, direttori generali delle aziende sanitarie, terzo settore, mondo accademico. Stazioni regionali di confronto e discussione sulle più significative pratiche di integrazione in atto tra le aziende sanitarie e le amministrazioni comunali sui territori con una duplice finalità: da un lato favorire il confronto tecnico tra gruppi di esperti e dall’altro alimentare il dibattito pubblico tramite i protagonisti delle azioni locali messe in campo in materia di integrazione. In particolare il “Laboratorio multi regionale per lo sviluppo dell’integrazione socio sanitaria del paziente anziano”, organizzato oggi 14 dicembre da Inrca in collaborazione con Regione Marche, Agenas, e Federsanità, ha focalizzato il confronto sui progetti operativi e attuati sul territorio per favorire buone pratiche di presa in carico sanitaria e sociale delle persone più fragili. “Crediamo che il modello di prossimità sia il futuro della sanità di un Paese la cui popolazione – ha commentato il direttore generale dell’Inrca, Maria Capalbo – va verso un progressivo invecchiamento generale. Ciò incide, ovviamente, sull’aumento di determinate patologie. A noi interessa l’invecchiamento che riesca a mantenere la qualità della vita delle persone e che la rete dei servizi sia capillare sul territorio. Attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e dell’innovazione tutto questo sarà sempre più possibile e già da oggi vediamo i primi esempi”. In Italia gli anziani sopra i 65 anni sono 14 milioni. “Di questi 4,2 vivono da soli e molti, quasi un 30%, nelle ultime 4 settimane non hanno avuto un contatto sociale. Noi dobbiamo investire sugli ultimi 30 anni di vita – ha sottolineato Francesco Enrichens di Agenas – con Federsanità e Anci stiamo lavorando per l’emersione delle buone pratiche e le Marche sicuramente ne hanno diverse da proporre. L’obiettivo è lavorare nel socio sanitario perché è necessario fondare una comunità di pratica che permetta l’implementazione della sanità territoriale in un unicum con gli ospedali e l’emergenza-urgenza. Agenas si pone come la sede comune di questa comunità di pratica che è anche l’eredità del Pon Gov Ict e Cronicità, i cui contenuti saranno anche a disposizione del Portale della Trasparenza del PNRR, gestito da Agenas in collaborazione con le Regioni”. Secondo Domenico Scibetta, presidente di Federsanità Anci Veneto e project leader di OISS – “le Marche sono una regione molto vivace nella progettualità e per questo che abbiamo fatto tappa qui la nostra terza tappa per far emergere le migliori esperienze d’Italia, renderle evidenti, individuare elementi di forza per essere di supporto alle politiche nazionali dell’integrazione sociosanitaria. Sul piano tecnico i Laboratori funzionano per cicli successivi di attività. A partire dalla lettura dei contributi raccolti nella banca dati dell’Osservatorio viene, infatti, individuato un tema di particolare rilievo per quell’ambito regionale. Il tema è, quindi, posto in discussione presso un gruppo selezionato e concordato di esperti della rete regionale del servizio sanitario e dal mondo degli enti locali, evidenziando infine gli elementi di scalabilità e replicabilità delle esperienze che sono state focalizzate nella discussione”. (Segue)