Vino, Consorzio: nel 2024 nascerà il Distretto biologico Montecucco – askanews.it

Vino, Consorzio: nel 2024 nascerà il Distretto biologico Montecucco

“No a mega impianto fotovoltaico che impatta su paesaggio agricolo”
Dic 13, 2023

Milano, 13 dic. (askanews) – “A breve sarà ufficializzata la nascita del Distretto biologico Montecucco: stiamo ultimando gli ultimi passaggi tecnici ma contiamo di vederlo attivo già all’inizio del 2024” Lo ha annunciato il vicepresidente del Consorzio di Tutela Montecucco Doc e Docg, Giampiero Pazzaglia, dg della Cantina ColleMassari promotrice del progetto, che coinvolgerà i Comuni di produzione della DO: Cinigiano, Seggiano, Campagnatico, Roccalbegna, Civitella Paganico, Arcidosso, Castel del Piano, in provincia di Grosseto.

“Il Distretto punta sul biologico a 360 gradi – ha spiegato Pazzaglia – abbracciando tutti gli aspetti produttivi, le attività e i servizi realizzati con approccio eco-compatibile e nel pieno rispetto dell’ambiente: quindi dalla produzione di vino, olio, miele e di tutte le colture, fino agli allevamenti biologici e al turismo ecosostenibile”.

Il Consorzio Tutela Vini Montecucco è intanto impegnato nella difesa del territorio da un progetto di impianto fotovoltaico industriale di circa 30 ettari in località Borgo Santa Rita a Cinigiano. Impianto che “potrebbe aprire la strada ad ulteriori installazioni industriali sempre all’interno dell’areale del Montecucco” secondo il “fronte del no”, da sempre “assolutamente favorevole alle energie alternative, purché vengano sviluppate nel rispetto e a misura del territorio”.

“Quello a Borgo Santa Rita è un progetto dall’enorme impatto paesaggistico che, se approvato, andrà a minare non solo l’integrità di un territorio inalterato e vocato all’agricoltura che ha fatto della simbiosi con la natura e del rispetto della biodiversità i propri punti di forza, ma anche un’economia che da ormai trent’anni investe in un enoturismo di qualità volto a promuovere proprio l’originalità di questo volto selvaggio della Toscana” ha spiegato il presidente del Consorzio, Giovan Battista Basile, ricordando che il Montecucco “è sinonimo di sostenibilità e di buone pratiche agronomiche: la nostra produzione agroalimentare è rappresentata per la maggior parte da piccole o medie aziende a conduzione familiare circondate da vigneti, boschi, seminativi e olivi e la nostra vasta offerta enoturistica fa leva proprio sulla natura autentica e sui paesaggi incontaminati dell’areale, oltre che su storia, cultura ed enogastronomia”.

“Da sempre le nostre aziende hanno una vocazione green e con l’attivazione del Distretto biologico Montecucco, l’approccio eco-compatibile abbraccerà ufficialmente tutti gli aspetti produttivi, le attività e i servizi da esse realizzati” ha aggiunto Basile, sottolineando che “in questo progetto di sostenibilità rientrano sicuramente anche le energie rinnovabili, ma riteniamo che la strada da percorrere per impegnarci realmente nel sostegno dell’ecosistema e nella riduzione degli impatti sia quella dei piccoli impianti di autoproduzione, peraltro già presenti in molte delle nostre aziende”.