Roma, 11 dic. (askanews) – Si è svolta al Teatro Rossini di Roma la III edizione del Premio Nathan, dedicato alla memoria di Ernesto Nathan, Sindaco di Roma, e di sua madre Sarina, patriota, benefattrice e antesignana dei movimenti di emancipazione femminile. All’iniziativa, promossa da Asilo Savoia, hanno preso parte Roberta Angelilli, Vice Presidente della Regione Lazio, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, Svetlana Celli, Presidente dell’Assemblea Capitolina, il Prefetto Bruno Corda, Direttore generale dell’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Massimiliano Maselli, Assessore regionale ai servizi sociali, disabilità e terzo settore, Barbara Funari, Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, il Generale di Brigata Marco Pecci, Comandante del Gruppo Carabinieri di Roma, il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, nonché numerosi altri rappresentanti delle istituzioni nazionali, locali e del terzo settore. Quattro in tutto i premiati, cui sono stati conferiti il Premio “Ernesto Nathan” per la legalità, per la comunicazione sociale, per il senso civico e il Premio “Sarina Nathan” per la solidarietà sociale. Attraverso il conferimento del Premio, Asilo Savoia quale ente deputato dalla Regione Lazio a preservare, tramandare e diffondere la memoria di Ernesto e Sarina Nathan, nonché le finalità della disciolta “Opera Pia Sarina Nathan”, secondo quanto stabilito dall’apposito regolamento, intende così “additare alla pubblica estimazione l’attività di tutti coloro che, cittadini romani di nascita, residenza o adozione, o persone giuridiche, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, con particolare collaborazione alle attività delle pubbliche amministrazioni aventi competenza sulla Città, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato alla Città di Roma e alla sua reputazione, sviluppo o benessere, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni”. Il Premio consiste in una medaglia di argento, coniata appositamente su disegno originale, riportante sul recto l’emblema dell’Asilo Savoia e il motto di Giuseppe Mazzini, maestro e guida spirituale di Sarina ed Ernesto Nathan, “la vita è missione” e sul verso la dicitura “Premio Nathan per Roma Capitale” decorata da 4 piccoli nodi savoia e al centro, inscritto in un riquadro, il nome del premiato e la relativa data di conferimento del Premio. Speciali benemerenze, accompagnate da un sostegno economico, sono state conferite all’Associazione Salvabebè Salvamamme, rappresentata dalla Presidente Maria Grazia Passeri, per essere al servizio delle madri in difficoltà, all’ASD Integra Sport 2013, rappresentata dal Presidente Riccardo Barbieri, per la promozione dell’integrazione di categorie fragili a rischio di emarginazione, a Special Olympisc Italia, rappresentata dal Vice Presidente e Fondatore Alessandro Palazzotti, per la promozione di uno sport inclusivo, e al Comitato di Quartiere Campo Romano-Casalotto per aver contribuito alla rigenerazione di uno spazio pubblico “Parco della Legalità” a seguito dell’abbattimento di una villa confiscata ad un clan mafioso. Affiancate a quelle tradizionalmente riconosciute ad associazioni e realtà del terzo settore, sono state riconosciute alcune benemerenze individuali a funzionari pubblici. Sono stati quindi premiati gli Assistenti Capo della Polizia di Stato Simona Battiston e Davide Allara, del Commissariato Primavalle, che si sono distinti per aver seguito, nel 2023, l’iter procedurale di circa 900 casi fra donne, uomini e minori vittime di abusi e maltrattamenti e per aver istituito “La Stanza del Calzino Rosa”. Un riconoscimento speciale è stato conferito anche al Maresciallo Michele d’Aniello e al Vice Brigadiere Alessandro Iavarone per aver salvato un uomo in arresto cardiaco, applicando il protocollo BLS in vigore, praticando il massaggio cardiaco fino all’arrivo dei soccorsi. Una menzione speciale è stata assegnata ad Alessandra Bruziches, funzionaria del Ministero dell’Interno, alla quale si riconosce il forte impegno in campo sociale e nell’attività di diffusione e conoscenza dell’endometriosi, grave malattia cronica e invalidante. Il Premio “Ernesto Nathan” per il Senso Civico è stato attribuito al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per aver sempre messo al primo posto l’essere vicino agli altri, per l’essere presente sui territori e il calarsi nei problemi concreti e quotidiani, nonché per aver dimostrato, con capacità di ascolto e senso di umanità, che le istituzioni possono essere davvero al servizio dei cittadini. Il Premio “Ernesto Nathan” per la Legalità è stato conferito al Prefetto Bruno Frattasi, Direttore dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, per aver promosso e tutelato da oltre 40 anni con spirito di coraggio e abnegazione civica la legalità dentro le istituzioni e tra la gente, assolvendo con onore ed orgoglio alla missione di prevenire e combattere le molteplici forme di criminalità. Il Premio “Sarina Nathan” per la Solidarietà Sociale è stato assegnato al sacerdote Don Antonio Coluccia, perché fonte di ispirazione per i valori di unità, solidarietà e rispetto della legge, che ha espresso attraverso la sua opera di sostegno nei confronti dei più fragili e nella sua personale lotta allo spaccio e alle diverse forme di illegalità, rendendo la dottrina religiosa vivo esempio e presidio sociale in tutti quei luoghi che appaiono disanimati e disarticolati dal lungo abbandono istituzionale e morale, offrendo speranza di cambiamento e riscatto a comunità e territori. Il Premio “Ernesto Nathan” per la Comunicazione Sociale è stato invece conferito al giornalista Daniele Piervincenzi, per la scelta forte, libera e consapevole di fare informazione mettendosi in gioco in prima persona, vivendo direttamente ciò che si intende comunicare, senza mai filtrarlo con pregiudizi, stereotipi o convinzioni personali, assolvendo così in pieno alla missione professionale, educativa e sociale di giornalista. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Presidente di ASP “Asilo Savoia” Massimiliano Monnanni – di aver dato vita a un Premio, il cui rilievo è ormai riconosciuto ai massimi livelli, restituendo la giusta visibilità alle figure di Ernesto e Sarina Nathan, per lungo tempo misconosciute e che invece meritano un posto importante nella memoria collettiva della nostra Capitale”. Al termine della serata è stato infine consegnato a tre giovani atleti, selezionati tra gli oltre 250 partecipanti, il Premio “Talento&Tenacia”, promosso da Asilo Savoia insieme a Gazzetta Regionale e giunto alla 7^ edizione. I premiati, cui è stata consegnata anche una “dote sportiva” in denaro, sono: Tiziano Fulvi, Premio “Talento&Tenacia”, Nicolò Casagrande, Premio “Talento nella vita” e Emanuele Giusti, Premio “Tenacia in campo”.