Roma, 6 dic. (askanews) – Roma Capitale appianerà il contenzioso con Acea-Areti per servizi di illuminazione pubblica e artistica mai corrisposti negli anni precedenti con la corresponsione alla partecipata capitolina si 89 milioni di euro, di cui 48,6 di debiti fuori bilancio. Con questa transazione riuscirà a garantire tutti i lavori di riparazione e illuminazione necessari per la città, compresi gli interventi giubilari. A fornire parere favorevole all’intervento ‘d’emergenza’ la commissione capitolina congiunta Lavori Pubblici e Bilancio, presiedute rispettivamente dai consiglieri dem Antonio Stampete e Giulia Tempesta, cui ha preso parte l’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini. “L’atto transattivo tra Roma Capitale e Acea-Areti interviene per risolvere crediti per interventi e per interessi, che sono esigibili e attivabili da parte di Acea – ha spiegato l’assessora Segnalini intervenendo alla commissione -. Roma rinuncia a crediti per 2,7 milioni per penali sugli interventi e 2 miioni per diritti di istruttoria. Allo stesso tempo riconosce a Acea 89 milioni, di cui 48,6 di debiti fuori bilancio mentre gli altri già presenti tra investimenti e parte corrente”. Questo avviene anche per recepire le indicazioni dell’Autorità per la concorrenza che ha individuato il rapporto di fornitura servizi tra Roma Capitale e Acea-Areti come contratto da rimettere a gara. “Recepiamo le indicazioni dell’Autorità e sostituiamo l’attuale contratto con un atto transattivo che ci porta fino alla risoluzione del rapporto che cessa con il 31 dicembre 2025”. In questi mesi preziosi, ha spiegato ancora segnalini “riusciremo a mettere a terra circa 65 milioni di euro: i 15 milioni di fondi giubilari, 20 milioni per il 2024 e il 2025 di riparazioni e ampliamento della rete d’illuminazione, e i 10 milioni di euro per i passaggi pedonali illuminati che riusciamo a realizzare solo in prossimità di pali della luce”. “Oltre 100 impianti dei più di 3mila gestiti oggi hanno almeno un guasto al giorno – ha spiegato Segnalini -. Nel nuovo contratto prevederemo che ci sia almeno un addetto per Municipio dedicato solo alle segnalazioni e alla messa in priorità dei guasti”.