Genova, 5 dic. (askanews) – “Oggi medici e infermieri scioperano per denunciare il cronico impoverimento della sanità pubblica, via via svenduta dalle amministrazioni di destra e ulteriormente mortificata dalla manovrina del governo Meloni. E Regione Liguria che fa? Promette di affrontare i problemi della sanità regionale, dichiara di lavorare nell’interesse dei cittadini e di tutelare il loro diritto alle cure e poi sperpera una montagna di soldi pubblici per ingrassare il privato con i ‘medici a gettone’. L’esternalizzazione del servizio sanitario in quasi tutte le Asl liguri ha un costo annuo milionario e non risolve l’impasse”. Lo afferma il consigliere del M5s in Regione Liguria Paolo Ugolini, a margine di un’interrogazione in consiglio regionale sul fenomeno dei medici a gettone. “Nella nostra Regione – sottolinea Ugolini – il fenomeno è in crescita e l’ente sembra incapace di limitarne l’entità. Capiremmo se si riuscissero a risolvere le criticità del Ssr, ma così non è. Anzi la notizia odierna riportata dal Secolo XIX Imperia fa pensare che il sistema faccia acqua già alla fonte: in Asl 1, per il reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale cittadino, è in arrivo il terzo cambio di cooperativa in un mese. Spiace – conclude il consigliere ligure del M5s – constatare l’ovvio: Regione si occupa della sanità a spot (per lo più pubblicitari) ma non garantisce né la continuità dei servizi erogati né la dovuta professionalità del personale chiamato a supplire alla carenza di personale”.