Roma, 5 dic. (askanews) – Ama respinge al mittente le obiezioni della Funzione pubblica della Cgil di Roma che non ha sottoscritto l’accordo integrativo proposto da Ama ai dipendenti che accetteranno di lavorare nel periodo natalizio. “Che in Ama la Cgil sia minoritaria lo dicono i numeri: 3 sigle su 4 hanno sottoscritto l’accordo”, ha sostenuto il presidente della partecipata capitolina Daniele Pace, interpellato in occasione della presentazione in Campidoglio del Piano straordinario rifiuti per le festività natalizie. “Noi ci stiamo attenendo a un accordo sindacale sottoscritto – sottolinea Pace -. Siamo più fiduciosi perché siamo arrivati per tempo e se l’anno passato i giorni da lavorare erano scelti dal lavoratore ora invece sono concordati”.
L’accordo raggiunto con le parti sociali, ha spiegato il direttore generale dell’azienda Alessandro Filippo, “ha aspetti innovativi: un dipendente che partecipa a tutte le giornate ottiene circa 300 euro. Siamo andati a favorire delle fasce di turno che immaginiamo più necessarie. Inoltre – ha aggiunto – c’è l’apertura verso i fringe benefit che vanno verso una logica di un welfare aziendale nuovo, e anche la possibilità di scelta del dipendente tra l’una e l’altra possibilità è un elemento di innovazione”.
Ama, dunque, si appresta ad affrontare le feste con maggiore tranquillità del passato rispetto all’organico e alla sua tenuta: “Oggi abbiamo circa 600 dipendenti in più rispetto allo scorso anno – ha sottolineato Pace 1, più giovani e baricentrati sui festivi, questo ci rassicura rispetto alla riuscita”.