Roma, 5 dic. (askanews) – “Scioperiamo contro la manovra finanziaria, in quanto con questa manovra non si risolvono i problemi. Due miliardi e 300 milioni per i rinnovi contrattuali sono davvero pochi, ma soprattutto pochi soldi per ridurre i tempi d’attesa quando la vera soluzione sta nell’assumere il personale”: così ad askanews Guido Quici, presidente CimoCoordinamento Italiano Medici Ospedalieri.
“Abbiamo un tetto di spesa bloccato da 20 anni, basta riassumere il personale, ripopolare gli ospedali, riaprire gli ambulatori, così i cittadini avranno le necessarie garanzie che oggi non hanno”, ha aggiunto. “Per le pensioni molti medici andranno in pensione con il rischio di una decurtazione pari da 200 a mille euro al mese per tutta la vita, hanno fatto dei progetti durante l’attività lavorativa anche riscattando decine di migliaia di euro. Ora sono messi male e quindi fuggiranno il più presto possibile”, ha denunciato Quici.