Infrastrutture, Ferrante: tavolo Mit per accelerare Circumetnea – askanews.it

Infrastrutture, Ferrante: tavolo Mit per accelerare Circumetnea

E per la sistemazione del nodo di Catania
Dic 5, 2023

Roma, 5 dic. (askanews) – La Metro Circumetnea e la “Sistemazione del nodo di Catania”. Di questo si è discusso ieri al tavolo convocato al Mit dal Sottosegretario,Tullio Ferrante. Per la prima, si legge in una nota, si è discusso delle tratte “Monte Po’-Misterbianco Centro” e “Stesicoro-Aeroporto”, già oggetto di una recente visita del Sottosegretario al Comune di Misterbianco – per la cui discussione sono stati convocati a Roma il Commissario straordinario dell’opera, il Direttore Generale di FCE, il Sindaco di Misterbianco, il Vicesindaco di Catania, rappresentanti della Regione Sicilia e dell’impresa appaltatrice dei lavori – entrambe in fase di stallo a causa di controversie tra la Stazione Appaltante e l’Appaltatore. La seconda, riguardante l’intervento di interramento della stazione di Catania centrale e il completamento del raddoppio “Catania Centrale-Catania Acquicella”, ricompresa nella più articolata opera commissariata Messina-Catania-Palermo, è stata discussa con il Commissario Straordinario dell’opera, alla presenza di rappresentanti della Regione Sicilia, del Comune di Catania e dei Vertici di RFI. Quest’ultima opera, nello specifico, necessita, ad oggi, del reperimento delle risorse necessarie alla sua realizzazione, ritenuta di enorme importanza per il completamento del corridoio ferroviario ME-CT-PA inserito nella linea transeuropea TEN-T Berlino – Palermo, che restituirebbe peraltro alla città di Catania lo sbocco diretto sul mare, attualmente precluso dall’esistente storica linea ferroviaria. “Quello tenutosi ieri – ha dichiarato il sottosegretario Tullio Ferrante – è un tentativo di mediazione istituzionale fondata sul dialogo, che ho ritenuto doveroso promuovere, nell’ottica di accelerare la realizzazione di interventi assolutamente prioritari che oltre a potenziare i collegamenti da e per Catania, costituiranno tessere essenziali del mosaico di quelli nazionali, con il Ponte sullo stretto come loro perno strategico”.