Roma, 5 dic. (askanews) – Riflessione di Chiara Amirante, fondatrice dell’Associazione internazionale Nuovi Orizzonti, nella puntata de i viaggi del cuore su Canale5 svoltasi in Campania approfondendo la spiritualità della regione tra santuari e paesaggi naturalistici. Queste le parole di Chiara Amirante:
“In questo viaggio abbiamo visto come la scoperta dell’importanza della spiritualità sempre di più si fa breccia nel cuore di tanti. Viviamo in un mondo materialista e consumista e troppo spesso pur avendo tutto non siamo felici, il nostro cuore è sempre inquieto. Tanti allora si mettono in viaggio per ricercare questa pace in alcuni luoghi di preghiera, di spiritualità. E scoprono quanto sia importante prendersi dei tempi di meditazione e di preghiera. Altri invece sono convinti che pregare sia qualcosa di noioso ed inutile. Proviamo allora a chiederci perché è importante non trascurare la spiritualità e dedicare del tempo a imparare l’arte della preghiera? La scoperta che ha cambiato la mia vita e quella di migliaia di ragazzi arrivati nella Comunità Nuovi Orizzonti con la ‘morte’ nel cuore, è proprio che imparare l’arte della preghiera è fondamentale per vivere al meglio ogni attimo. La preghiera, infatti, ci dona forza quando siamo scoraggiati, prostrati dalle tante e a volte terribili sferzate della vita. La preghiera ricolma il nostro cuore di quella gioia piena incontenibile a cui sempre la nostra anima aspira, ci dona quella pace profonda capace di resistere alle prove più dure della vita. Quella pace che il mondo non sa dare e il mondo non può togliere. La preghiera, è l’ossigeno dell’anima e dello spirito, ci dona ristoro quando ci sentiamo troppo affaticati e oppressi per continuare ad affrontare la scalata del viaggio della nostra vita”.
“Nel nostro cuore – prosegue Amirante – è impressa una profonda sete di amore che può essere saziata solo da Colui che è l’Amore infinito. Grazie alla preghiera possiamo finalmente attingere alla sorgente dell’Amore che è Dio senza dover continuare a elemosinare qualche goccia di affetto da chi non è in grado di donarci quell’amore di cui il nostro cuore ha un vitale bisogno. Quante energie, quanto tempo disperdiamo nel tentare di raggiungere mille diversi obiettivi e una volta raggiunti ne cerchiamo di nuovi perché non ci sentiamo mai pienamente felici e realizzati. Inseguiamo la felicità nelle tante seduzioni del mondo ma ogni volta che ci illudiamo di averla finalmente raggiunta ci accorgiamo di avere afferrato dei cristalli che ci incantano per qualche istante con il loro luccichio ma che poi, dopo una fugace ebrezza di soddisfazione, feriscono l’anima in profondità. La preghiera è la via per la piena felicità perché Dio è la felicità, quella felicità profondissima a cui da sempre e per sempre anela il nostro cuore. Proviamo allora a prendere l’impegno di dedicare del tempo di qualità a imparare quest’arte fondamentale per vivere in pienezza il viaggio della nostra vita”.