Firenze, 4 dic. (askanews) – La Scuola Superiore Sant’Anna (SSSA) di Pisa e l’Università Vita-Salute San Raffaele (UNISR) di Milano annunciano la creazione dell’innovativo Laboratorio congiunto sulle Neurotecnologie Impiantabili Modulari (MINE Lab). Questa iniziativa di ricerca, guidata da Pietro Mortini, Professore Ordinario di Neurochirurgia all’UNISR, e Silvestro Micera, Professore Ordinario di Bioelettronica e Ingegneria Neurale alla SSSA, è dedicata all’avanzamento della neuroriabilitazione attraverso lo sviluppo di tecnologie impiantabili innovative e multimodali.
La sede principale del nuovo laboratorio congiunto si trova a Milano, presso l’Università Vita-Salute San Raffaele.
“Nel nostro DNA c’è sempre stata la volontà di sviluppare nuove terapie, ottenendo risultati straordinari nella pratica clinica. L’Università Vita-Salute San Raffaele e la Scuola Superiore Sant’Anna possono creare insieme una sinergia organizzativa e interdisciplinare unica, che nasce dall’incontro tra le nostre competenze in neurochirurgia e quelle della Scuola Sant’Anna nei campi della bioelettronica e dell’ingegneria neurale. Grazie a questo approccio, stiamo creando una nuova sfida scientifica e anche una grande opportunità per chi è affetto da malattie attualmente considerate incurabili” afferma Pietro Mortini, professore ordinario di Neurochirurgia, UNISR e Direttore della Divisione di Neurochirurgia, IRCCS Ospedale San Raffaele
“La partnership strategica con l’équipe del Professor Mortini e con tutta l’Università Vita-Salute San Raffaele ci permetterà di testare nuove tecnologie per aiutare le persone con disabilità motorie e sensoriali ad aumentare la loro indipendenza e la loro qualità della vita. Attraverso il MINE Lab, le neurotecnologie sono pronte a migliorare significativamente il loro impatto clinico, con risultati attesi sia nelle applicazioni cliniche che in quelle industriali”, afferma Silvestro Micera, professore ordinario alla SSSA e responsabile dell’Area di Bioelettronica e Ingegneria Neurale.