Gerusalemme, 4 dic. (askanews) – “Lo Stato di Israele continua a concentrarsi sulla campagna per smantellare lo stato terrorista di Hamas a Gaza e resta impegnato a raggiungere i tre obiettivi principali di questa guerra che Hamas ha dichiarato con il massacro del 7 ottobre: garantire il rilascio di tutti i ostaggi – nessuno lasciato indietro; l’eliminazione del regno del terrore di Hamas; e l’eliminazione permanente della minaccia per i cittadini israeliani dalla Striscia di Gaza, che noi come Paese abbiamo sopportato e tollerato per troppo tempo”. Lo ha dichiarato il portavoce del governo israeliano, Eylon Levy.
“Comprendiamo che Israele avrà bisogno di misure di controllo di sicurezza per impedire il riarmo di Hamas. Dovremo imparare la lezione del precedente ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza nel 2005, quando abbiamo dato le chiavi ai palestinesi e in cambio, hanno ricevuto questo stato di terrore. La smilitarizzazione è una priorità assoluta”, ha aggiunto Levy. “Abbiamo esortato i civili di Gaza all’interno della Striscia di Gaza ad evacuare in zone sicure designate all’interno della Striscia di Gaza e nell’aspettativa che quando la guerra sarà finita quelle persone saranno in grado di tornare e ricostruire la Striscia di Gaza in modo da garantire che il cemento vada nelle case delle persone e non nei tunnel del terrore che abbiamo mostrato sotto Shifa”, ha concluso il protavoce del governo israeliano.