Napoli, 4 dic. (askanews) – Dopo il ‘caffè sospeso’ e il ‘giocattolo sospeso’, a Napoli si istituisce la manifestazione solidale ‘Libro sospeso’. La giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Politiche Giovanili, Chiara Marciani, ha approvato la delibera che istituisce l’iniziativa che è finalizzata a raccogliere donazioni, nel corso dell’anno, da parte di librerie accreditate. In determinati periodi ci sarà, poi, la distribuzione dei libri raccolti da parte di associazioni attive sul territorio a giovani, di età compresa tra 16 anni e 34 anni, che si trovano in condizioni di disagio. Ulteriore obiettivo è quello di incrementare le attività dei centri che fanno parte della Rete dei Centri giovanili comunali rendendoli, attraverso il conferimento di una parte dei libri donati, anche ‘Punti di lettura’ e di incontro per i giovani utenti dei rispettivi territori.
“Così come con il ‘Giocattolo sospeso’ – ha detto l’assessore Marciani – puntiamo a far diventare anche il ‘Libro sospeso’ una bella abitudine per i nostri concittadini e le tante associazioni del territorio. Un gesto di solidarietà che, in questo caso, moltiplicherà gli effetti positivi della lettura per i nostri ragazzi e, soprattutto, un aiuto concreto e reale verso quanti, in una situazione di momentanea difficoltà, non possono permettersi di acquistarli”.
“Ringrazio l’assessore Marciani – ha commentato il consigliere Rosario Palumbo (Cambiamo!) – che ha accolto la mia proposta di realizzare un’iniziativa che va a sostenere la categoria dei librai e, contemporaneamente, ad aiutare chi ha passione per la lettura ma non ha possibilità di acquistare libri. Un ringraziamento va anche alle associazioni e a quanti hanno contribuito a raggiungere questo risultato importante per la diffusione della cultura e lo sviluppo della conoscenza”.