Roma, 3 dic. (askanews) – Dalle alghe alle stelle, con una pittura che è gesto, ma anche densità e disturbo. Gagosian presenta nella sua galleria di Roma i “New Paintings” dell’artista di Pittsburgh Cy Gavin, che così ci è stato introdotto dalla direttrice Pepi Marchetti Franchi: “Cy Gavin – ha detto ad askanews – è una delle voci più interessanti nel panorama pittorico internazionale ed è alla sua prima mostra in Italia. Gagosian lo ha già presentato a New York con molto successo”.
Lo spazio di via Crispi è perfetto per accogliere dipinti di grandi dimensioni, che fanno risuonare l’ambiente espositivo insieme alle opere. E la pittura diventa in questo caso una sorta di racconto alternativo, che va dalle più piccole manifestazioni naturali fino al cosmo e a una coppia di stelle binarie. Il tutto, ed è probabilmente la cosa più interessante, senza retorica tecnica o narrativa.
“Cy Gavin – ha aggiunto la direttrice della galleria – è sicuramente un pittore misterioso, con uno sguardo molto originale, che ciò trasmette la sua ricerca per l’inusuale, per l’inaspettato che spesso e volentieri ci circonda, ma che non riusciamo a vedere. È uno sguardo che, attraverso la sua pittura, racconta in maniera un po’ cinematografica, quasi fosse un zoom, la realtà che ci circonda, spesso anche la natura che si insinua anche in luoghi meno ovvi, anche per esempio nella città”.
Questa ricerca dell’imprevisto, del clandestino, potremmo dire, sembra dare la cifra all’esposizione, che mette insieme soggetti noti e altri più strani, larghi panorami e dettagli apparentemente trascurabili. E che racconta della pittura e di come ancora sia un medium che offre un contributo suo alla nostra visione del mondo.