Milano, 2 dic. (askanews) – Nell’azienda vitivinicola Arnaldo Caprai di Montefalco (Perugia) è in corso di realizzazione il primo vigneto digitale d’Italia. “Abbiamo messo a disposizione con orgoglio a ITS Umbria uno dei nostri vigneti, nel quale verranno installati tutta una serie di sensori che raccolgono e trasmettono centinaia di dati. Informazioni di tantissimi generi, che devono poi essere interpretate per seguire lo sviluppo della pianta al meglio al fine di ottenere prodotti di maggiore qualità e minor impatto ambientale, a partire dalla riduzione dell’utilizzo di sostanze chimiche e dalla produzione di CO2”. Lo ha spiegato Marco Caprai che guida la storica Cantina, sede didattica dell’ITS Umbria con cui è partner da dieci anni “per formare gli agricoltori smart e digitali di domani”.
“Ci troviamo di fronte a un momento in cui ci troveremo ad avere un enorme apporto di tecnologie che coinvolgeranno e influenzeranno necessariamente anche il futuro dell’agricoltura” ha spiegato l’imprenditore umbro, membro della giunta di Confagricoltura, intervenuto al Wired Next Fest a Firenze, sottolineando che “non solo dovremo prenderne atto, ma dovremo anche innescare questa rivoluzione grazie a figure professionali come gli agronomi digitali, in grado di leggere i dati, interpretarli e dare le giuste indicazioni, saper gestire dei robot e utilizzare questo patrimonio che l’universo digitale metterà a disposizione dell’agricoltura”.