Roma, 1 dic. (askanews) – “Appoggiò il viso. Desiderò che al di là della porta ci fosse una donna. Desidero che fosse in carne e ossa, non un ologramma o una bambola gonfiabile di quelle che si vendevano nei negozi per adulti. Desiderò la sua carne, i suoi capelli, immaginandoli lunghi. Cercò una voce femminile in lontananza ma sentì soltanto silenzio”. Il romanzo “Le variazioni di Giuditta” di Sabrina Sciabica sarà presentato a Roma lunedì 4 dicembre alle ore 18,30 presso il Caffè Letterario Horafelix, in via Reggio Emilia n. 89.
“Le variazioni di Giuditta” è una riflessione sull’omologazione, sul valore della cultura e della bellezza, sui condizionamenti e sui doveri che ci fanno sentire limitati. E soprattutto sull’arte in tutte le sue forme espressive, come possibilità di riscoperta, come elemento di risonanza dell’anima, come strumento interculturale e unificante. Se ne parlerà lunedì pomeriggio in libreria dove, dopo la presentazione e il firmacopie, è previsto un brindisi augurale.
Sabrina Sciabica è alla sua terza pubblicazione. La scrittrice è nata a Palermo e risiede a Roma. È giornalista pubblicista e ha pubblicato L’imbarcadero per Mozia e Voci capitoline con L’Erudita, la collana esordienti della Giulio Perrone Editore.