Roma, 1 dic. (askanews) – Il momento più difficile a capo del ramo di vigilanza bancaria della Bce “è stata la primavera di quest’anno. Diciamolo onestamente: ci siamo molto spaventati per quello che stava accadendo, quando vedevamo il deflusso di depositi. C’era da spaventarsi”. Lo ha affermato Andrea Enria, presidente uscente della Vigilanza bancaria Ue intervistato dalla presidente della Bce, Christine Lagarde al termine della conferenza della vigilanza Bce.
Mentre la decisione più difficile è stata quella di emanare la raccomandazione sulla sospensione dei dividendi e dei riacquisti di azioni proprie alle banche, durante la crisi causata dalle restrizioni imposte a motivo del Covid. “Perché ovviamente avremmo preferito che le banche stesse decidessero di mostrare un po’ di freno in un momento in cui ci stava una incertezza così elevata. Ma mentre la moral suasion sembra lavorare a livello nazionale, nell’Unione europea se non ti muovi col martello le cose non non funzionano”.
“Anche se so che alcuni qui non sono d’accordo – ha detto di fronte a una platea piena anche di banchieri – penso ancora che sia stata una decisione giusta”.