Roma, M5S: patrimonio senza trasparenza e criteri, Zevi risponda – askanews.it

Roma, M5S: patrimonio senza trasparenza e criteri, Zevi risponda

“Evidenti lacune già denunciate su regolamento patrimonio”
Nov 29, 2023

Roma, 29 nov. (askanews) – “Lunedì scorso, al Forum per la valorizzazione sociale del patrimonio di Roma Capitale, sono emerse tante criticità, ma poche risposte da parte dell’Amministrazione. Tra queste mancanze spicca quella nei confronti di alcune associazioni della Rete Caio, che hanno presentato istanza di concessione di un immobile capitolino e a cui il Campidoglio, stando al nuovo Regolamento, avrebbe dovuto dar risposta in tempi certi avviando, in caso positivo, un bando al quale le stesse associazioni avrebbero potuto partecipare”. Lo dichiarano, in una nota, la capogruppo M5S in Assemblea Capitolina Linda Meleo e la capogruppo M5S al Municipio I Federica Festa.

“Al netto del ritardo con cui tale risposta è arrivata – continuano le consigliere – solo oggi, su ingiunzione del Tar a cui le associazioni sono state costrette a rivolgersi con tanto di ricorso, dal provvedimento dell’Amministrazione emergono evidenti lacune già denunciate a proposito del regolamento. Permane l’assenza di trasparenza e di informazione verso le parti sociali da parte dell’assessore Zevi, così come risulta mancante anche una chiara definizione dei criteri di assegnazione, dal momento che quelli qualitativi non on/off si aprono a margini significativi di discrezionalità”.

“Senza contare – sottolineano le consigliere – che le associazioni, in palese violazione del Regolamento, stanno anche ricevendo cartelle esecutive per il pagamento di canoni pregressi. Per tali importi, oltretutto, viene richiesto il pagamento entro 60 giorni, senza possibilità di richiedere le rateizzazioni così come prevede la nuova normativa”. “Alla luce di ciò chiediamo con forza che le associazioni abbiano le risposte che attendono e, soprattutto, che l’Amministrazione dia alle associazioni che intendono pagare la possibilità di farlo con modalità ragionevoli e sostenibili”, concludono.