Roma, 28 nov. (askanews) – “Non potevo mancare all’appuntamento col Sant’Eugenio, ci tenevo ad esser qui”. Parole del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che in mattinata ha effettuato una visita all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Un lungo incontro con il personale sanitario del nosocomio che ha dato il là al governatore per fare il punto sulla situazione della sanità regionale. “Quelli trascorsi – ha spiegato – sono stati mesi impegnativi. Ho assunto questo incarico e questa responsabilità e dovevo fare i compiti a casa, non tanto per il sistema sanitario su cui insieme al dottor Urbani sono convinto – anzi sto cominciando a vedere un po’ di luce – che riusciremo a dare soddisfazione alla nostra comunità e alla comunità clinica e scientifica, piuttosto a causa di altre responsabilità che mi sono arrivate sulle spalle, e parlo dei 28 miliardi di euro di debiti che questa Regione ha, un’inchiesta della Corte dei conti terribile che riguarda la nostra sanità sui bilanci delle Asl e che speriamo non ci dia sorprese. Certo io sono ottimista se non ci saranno sorprese sui bilanci e sull’andamento della spesa e sul ritorno alla normalità già dal prossimo anno”. Rocca ha fatto il punto sul Sant’Eugenio ponendo l’accento sul ruolo che la struttura ha sul quadrande della città dove insiste. “Questo è un quadrante che ha delle sfide sociali e su questo ospedale poggia una porzione della nostra Capitale che è forse una di quelle socialmente più fratturata” ha detto facendo riferimento alle opere già in corso di realizzazione ereditate dalla precedente amministrazione. “Quelli che ho visto sono segnali importanti che sono arrivati e io non prendo meriti che non sono miei perché queste sono opere avviate prima del mio insediamento ma sicuramente il potenziamento del Sant’Eugenio non si ferma qua. La riqualificazione andrà avanti e la sfida grande sarà il completamento degli organici” ha precisato rimarcando che a dicembre ci saranno “le ultime nuove assunzioni con una nuova tornata di autorizzazioni e questo continuerà gradatamente per tutto il 2024”.