Torino, 28 nov. (askanews) – È stato presentato in anteprima al Torino Film Festival e arriverà nei cinema a gennaio il nuovo film di Marco Risi “Il punto di rugiada”, in cui aleggia anche la figura di suo padre Dino. Racconta la micro-comunità formata da un gruppo di anziani in una elegante Casa di Riposo e l’incontro tra questi e due ragazzi sregolati, condannati a scontare un anno di lavori socialmente utili.
Risi a proposito della terza età dice: “Ho scritto anche un libro che ha a che fare con quello, ‘Forte respiro rapido’, che sono le ultime parole scritte da mio padre sulla sua agenda. Quindi il mio rapporto con lui aveva a che fare sicuramente con la terza età. E nel film c’è molto di quella roba lì, per esempio il bastone di Dino, non a caso si chiama Dino il personaggio di Massimo De Francovich, era il bastone di mio padre, la penna che c’è sulla scrivania, i collage che stavano attaccati alle pareti”.
Il cast è formato da grandissimi attori, da De Francovich a Eros Pagni, da Luigi Diberti a Elena Cotta e Erica Blanc, e i giovani interpreti sono Alessandro Fella e Roberto Gudese.
“Si pensa che i vecchi siano un po’ rinco, un po’ stupidi, un po’ arrivati, stanchi, che ci sia poco da imparare. E i vecchi invece guardano i giovani con un po’ di diffidenza” conclude Risi. “C’è anche secondo me bisogno di scoprire delle cose che hanno a che fare con persone che ci sembrano lontane, appunto quelle della terza età, e invece non lo sono per niente”.