Milano, 28 nov. (askanews) – “Lo scorso giugno, a un anno dalle prossime elezioni europee, il Movimento 5 Stelle è stata la prima forza politica a sollevare, in questa legislatura, il problema del voto dei cittadini italiani residenti in Paesi extra-Ue che, secondo la normativa vigente, sono costretti a tornare in Italia per esercitare questo loro fondamentale diritto. Lo abbiamo fatto con un’interrogazione al Ministero degli Esteri che solo oggi, sei mesi dopo, ha avuto riposta. Una risposta che non ci ha soddisfatto”. Così in una nota la deputata del M5s Federica Onori, eletta nella circoscrizione estero e capogruppo in commissione Esteri, insieme al capogruppo in commissione Affari Costituzionali Alfonso Colucci.
“Mancano da parte del governo sia la previsione di provvedimenti ad hoc per far fronte a questo problema in occasione del voto europeo del 2024, sia una tempistica chiara riguardo ad una progettualità di lungo termine per una soluzione strutturale del problema che è possibile solo con una modifica dell’attuale normativa in materia. Detto questo, accogliamo di buon grado la notizia che i prossimi 13 e 14 dicembre si realizzerà la prima simulazione di voto online finanziata grazie a un apposito fondo istituito dalla legge di bilancio 2020 grazie a un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle: una sperimentazione che andrà ovviamente giudicata in base alle evidenze che emergeranno” hanno evidenziato gli esponenti pentastellati.