Roma, 27 nov. (askanews) – Lo stratagemma era quello di presentarsi a una vittima anziana come avvocato o carabiniere per chiedere soldi immediati per risolvere un problema di giustizia o con la polizia riguardante un famigliare, di solito un figlio o un nipote.
Per questo 11 persone sono state arrestate a Roma, secondo le indagini della Procura della Repubblica di Roma, dai poliziotti della Squadra Mobile romana e del commissariato Viminale, insieme agli agenti II Gruppo Parioli della Polizia Locale di Roma Capitale, con l’ausilio della Squadra Mobile e della Polizia Locale di Napoli.
Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati di estorsione, truffa aggravata ai danni di persone anziane, furto aggravato, utilizzo fraudolento di carte di credito, sostituzione di persona e porto illegale di armi da fuoco. Sequestrati 65.000 euro in contanti e numerosi gioielli in oro, secondo gli agenti provento delle truffe realizzate in questi mesi. Accertati in tutta Italia almeno 68 episodi.
Le indagini seguono le denunce di truffe avvenute nella Capitale nel dicembre 2021 fino al settembre 2022; nell’ultimo anno gli arresti sono stati ben 130 a Roma per truffe agli anziani.