Verona, 24 nov. (askanews) – “È una bella giornata. Si firma un accordo importante, per i veneti significa 607,6 milioni di euro, magari poi li faremo arrotondare. Danno la possibilità di fissare e mettere a terra un sacco di opere sul fronte ambientale, infrastrutturale, digitale sociale e culturale”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, arrivando alla Fiera di Verona per la firma dell’Accordo con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Noi abbiamo trovato subito un’ottima sintonia, abbiamo lavorato in silenzio visto che dall’altra parte della barricata tutti si lamentavano”, ha aggiunto il governatore, e a chi gli domandava se il Veneto sia pronto per gestire l’Autonomia differenziata ha risposto: “Siamo pronti, 69 milioni sono già a terra, ora arrivano 400 milioni per centinaia di cantieri, e altri 137 milioni sono per il cofinanziamento europeo che mi crea una leva di 2,2 miliardi. Veramente una grande operazione”.
Entrando nel padiglioni di Job&Orienta, il presidente del Veneto ha spiegato di aver voluto “firmare qui questo accordo: è un bel segnale. Stiamo parlando di una regione che ha una quota di formazione paurosa, 20mila ragazzi in formazione che assolvono l’obbligo scolastico, è una regione unica nel suo genere nei percorsi di formazione per le diverse attività. È lo specchio della nostra società economica, con 600mila partire iva e l’80% di aziende che ha meno di 15 dipendenti”.