Domani mattina scatta tregua Israele-Hamas, liberi i primi 13 ostaggi – askanews.it

Domani mattina scatta tregua Israele-Hamas, liberi i primi 13 ostaggi

Saranno liberati solo donne e minori, poi la volta dei prigionieri palestinesi
Nov 23, 2023

Roma, 23 nov. (askanews) – La tregua temporanea tra Israele e Hamas inizierà alle 7 di venerdì 24 novembre ora locale (le 6 in Italia), ha annunciato il ministero degli Esteri del Qatar, seguito a stretto giro dalla conferma di Hamas e della parte israeliana. Dopo lo slittamento dell’entrata in vigore dell’accordo tra Israele e Hamas, emerso ieri in serata, oggi con una conferenza stampa il portavoce del ministero qatariota Majed al Ansari ha confermato che domani sarà il primo giorno di tregua, con la liberazione e consegna di 13 ostaggi prevista per le ore 16 locali (le 15 in Italia). Il portavoce ha fornito diversi dettagli: saranno liberati solo donne e bambini o ragazzi sotto i 18 anni ed alle famiglie (ci sono diverse madri con anche due bambini) verrà data la priorità. Si prevede che i palestinesi verranno rilasciati dalle carceri israeliane in seguito alla liberazione degli ostaggi.

“La tregua durerà, come concordato, quattro giorni”, ha precisato il portavoce, secondo cui gli incontri tra le due parti sono andati “molto bene” e sono continuati fino alle prime ore di questa mattina. Per quanto riguarda gli aiuti umanitari, ha detto che saranno ammessi nell’enclave palestinese a partire dalle 7 del mattino, e si aspetta che vengano consegnati “il più presto possibile” dal valico di frontiera di Rafah con l’Egitto. “Sarà una frazione degli aiuti necessari a Gaza. Il bisogno è così grande a Gaza”, ha proseguito al Ansari.

“Il nostro obiettivo è che questo accordo si concluda con una tregua duratura”, ha poi sottolineato il portavoce del Paese che ha avuto un ampio ruolo nella mediazione dell’accordo.

Il governo israeliano poco dopo la conferma dell’avvio della tregua ha ricevuto un elenco degli ostaggi che dovrebbero essere rilasciati domani da Hamas. Lo ha reso noto in un comunicato l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: è stata avviata una verifica dei dettagli della lista e i funzionari governativi sono attualmente in contatto con le famiglie interessate.

Anche l’ala militare di Hamas ha confermato. “In quattro giorni, 50 ostaggi saranno rilasciati”, hanno affermato le Brigate Izzedin al Qassam, dichiarando corrette le informazioni provenienti da Israele secondo cui tre detenuti palestinesi saranno liberati in cambio di ogni ostaggio israeliano.

Hamas ha affermato che 200 camion di aiuti consegneranno “aiuti umanitari e forniture mediche” a “tutte le aree della Striscia di Gaza” ogni giorno durante i quattro giorni di cessate-il-fuoco. Altri quattro camion consegneranno carburante e gas da cucina all’enclave ogni giorno della tregua, ha aggiunto.