Roma, 23 nov. (askanews) – “Con questo governo abbiamo registrato un cambio di passo, soprattutto nell’approccio ideologico. E questo è molto importante. Vi chiediamo e ribadisco l’appello: abbiamo bisogno che la politica ci ascolti, abbiamo bisogno che la politica si confronti con il trasporto perché questo serve a noi ma serve il Paese”. Lo ha affermato il presidente di Conftrasporto, Pasquale Russo nel suo intervento all’ottavo forum internazionale dell’associazione, mentre in platea era presente il vicepremier e ministro di Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.
“Bisogna accelerare ancora su alcune questioni e bisogna farlo in fretta, perché sono questioni che ci trasciniamo da tempo”, ha detto Russo, che sui porti ha lamentato come vi siano ancora “situazioni in alcuni porti da medioevo, in cui per fare i controlli ci mettiamo un mese”. E sulla discussione rispetto alla possibile riforma del sistema portuale “noi facciamo lo sforzo di fare proposte, quali imprese che aiutano e portano il paese in avanti e crediamo che sia nell’interesse del governo di parlare con noi. E non ci piace – ha detto – sentire in giro che c’è una riforma forse del sistema portuale e di queste organizzazioni e federazioni aderenti nessuna ha mai avuto l’opportunità in maniera adeguata di esprimere il proprio pensiero”.
Nel suo intervento Salvini ha replicato rassicurando che sui porti “non ci sarà nessuna scelta, nessuna decisione definitiva prima che tutti coloro che sono coinvolti vengano ascoltati”.
Quanto al nodo del valico del Brennero, secondo il numero uno di Conftrasporto “è insopportabile che gli austriaci continuino a boicottare il nostro trasporto, le nostre imprese. Finalmente qualcuno ha lanciato un segnale ed è molto importante che sia stato dato da un ministro della Repubblica italiana”.