Roma, 22 nov. (askanews) – Costruire un legame “saldo e duraturo” fra Comuni e territorio, attraverso il volano rappresentato dallo sport e dai suoi valori. E’ questo l’obiettivo della partnership tra Rcs Sport e Anci, presentata oggi presso la sala stampa della Camera dei Deputati, alla presenza di Antonella Galdi, vicesegretario generale Anci Roberto Pella, vicepresidente vicario Anci, Paolo Bellino, ad di Rcs Sport e Events e con i video interventi del presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e del presidente di RCS Media Group, Urbano Cairo.
Grazie al supporto istituzionale di Anci e ai Comuni attraversati dal Giro d’Italia, si mira a creare un ‘dialogo nuovo’ su temi condivisi come la sostenibilità ambientale e i giovani, contribuendo a generare occasioni di valorizzazione delle risorse e delle eccellenze del territorio italiano.
Attraverso la piattaforma multimediale del Giro d’Italia, del Giro Next Gen e del Giro-E, nonché dei loro progetti collaterali quali Ride Green, BiciScuola e Giro Express, sarà infatti possibile sviluppare uno storytelling per la diffusione della cultura sportiva presso le giovani generazioni, che faccia da innesco per la valorizzazione sostenibile dei territori.
“Questo protocollo unisce le forze dell’Anci e del gruppo Rcs Sport intorno a uno degli eventi sportivi più popolari del nostro paese, il Giro d’Italia, e a sostegno di una delle missioni più importanti che i Sindaci si sono dati: la diffusione della bicicletta come mezzo quotidiano di locomozione nelle nostre città, come strumento di un cambiamento radicale delle abitudini e del modo di spostarsi e di vivere dei nostri concittadini”, ha sottolineato Decaro.
“Il Giro è proprio un viaggio fra i nostri Comuni, e ogni anno disegna un percorso che al tempo stesso è una competizione a tappe fra campioni ma anche un viaggio da una bellezza all’altra della nostra terra, da un territorio all’altro esaltandone le diversità, le caratteristiche, il paesaggio, la natura, i tesori architettonici”, ha aggiunto il sindaco di Bari.
Il presidente dell’Anci ha auspicato che “grazie all’intesa con gli storici organizzatori del Giro, avremo una grande occasione per puntare ai nostri obiettivi: incoraggiare all’uso dei mezzi di locomozione leggeri, sostenibili, puliti. Promuovere stili di vita più sani, la pratica dello sport di base, l’abitudine a fare attività fisica a tutte le età”.
Per Cairo “il protocollo si colloca perfettamente all’interno degli obiettivi portati avanti dai progetti di valorizzazione e racconto del territorio che il Giro d’Italia sta realizzando con sempre più forza e determinazione. La Corsa Rosa è a tutti gli effetti un media, una piattaforma multicanale che grazie alle sue caratteristiche riesce a mostrare in tutto il Mondo le peculiarità, le eccellenze dell’Italia. La relazione tra Anci e Giro d’Italia potrà davvero dare ulteriore spinta a questi obiettivi e potrà farlo concretamente e attivamente dando un contributo importante nella definizione dei Comuni, dei Borghi da attraversare e da mostrare a tutti gli appassionati nel mondo e realizzando attività dedicate per il territorio e le comunità, con particolare attenzione ai giovani”.
Da parte sua Pella ha ribadito che “i valori dello sport e la valorizzazione sostenibile dei territori dei Comuni italiani sono due fattori chiave per le giovani e le future generazioni per l’avvio di una stagione di politiche pubbliche che mettano al centro le istanze dei più giovani e le loro capacità e competenze nello stimolare innovazione e trasformazione sociale. Sono estremamente soddisfatto di aver promosso questo protocollo d’intesa a nome di Anci con RCS Sport che da anni investe nello sport con pari visione – se solo pensiamo al Giro d’Italia, la quale non potrà che rafforzarsi ora a beneficio dei comuni italiani. Ringrazio il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Dipartimento per le politiche giovanili per aver lavorato insieme nel costruire un partenariato strutturale in grado di produrre impatti generativi per le comunità”.
Per Bellino “questa partnership è molto importante per i progetti che porta con sé a partire dalla condivisione dei territori e delle città che il Giro d’Italia tocca ogni anno”. Bellino ha ricordato che la Corsa rosa ha una ricaduta diretta sui territori attraversati di 620 milioni di euro che diventano 2 miliardi nei 18 mesi successivi, anche grazie alla diffusione in 200 paesi nel mondo con circa 800 milioni di contatti.
“Mi piace ricordare anche l’adesione al progetto Ride Green e al nostro Giro-E perché la sostenibilità e il turismo responsabile sono due temi che abbiamo particolarmente a cuore. L’Italia, incredibilmente, se pensiamo alle realtà di straordinaria bellezza e importanza che abbiamo nel nostro territorio, non riesce ancora a generare con il turismo un indotto economico pari a quello di altre nazioni europee. Su questo noi italiani dobbiamo migliorare e lo possiamo fare anche grazie a grandi eventi sportivi”.
“Anche il Giro-E , che da diversi anni racconta le nostre eccellenze da un punto di vista differente, ovvero regalando esperienze uniche su biciclette a pedalata assistita all’interno del percorso del Giro d’Italia, darà il suo contributo a questo progetto. Attraverso la squadra Anci che pedalerà al Giro-E faremo anche questo racconto coinvolgendo tutti i comuni attraversati. L’altro tema su cui stiamo lavorando è quello riguardante i giovani. Eventi e progetti come Biciscuola e Giro Next Gen saranno certamente i palcoscenici ideali per dialogare con target nuovi e di prospettiva”, ha sottolineato Bellino.
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